La chiesa di San Polo di Torrile

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Venerdì 3 Marzo ci siamo recati in visita alla chiesa di San Polo, oggi sconsacrata dopo la costruzione della nuova chiesa.  La chiesa vecchia è ricordata dal decreto del 1005 con il quale viene donata dal Vescovo Sigifredo II  e dedicata alla conversione di San Paolo, comprendeva anche un campanile il quale, fu ricostruito e in seguito alzato a causa di un fulmine che lo colpì.  Nel 1906 fu messo un finestrone rotondo sopra la porta maggiore in sostituzione di quello rettangolare e fu restaurata la torre.  Tra il 1943 e il 1949 l’ edificio subì una nuova serie di restauri e fu  ripristinato il tetto a capriate. Nella chiesa è presente  ancora una fonte battesimale e un’ Ancona  (alta 370 cm per 250)  in legno dorato, composta da due grandi colonne scanalate, con capitelli a volute e testine di angelo sostenute da triglifi.  Essi reggono la trabeazione, decorata a dentelli su cui poggia un timpano spezzato che nel 1934 era su un secondo altare di destra.  Conteneva un dipinto raffigurante la conversione di San Paolo, ad olio su tela, che  era collocato nell’ altare maggiore già  nel 1761. Si tratta di un’opera di un’artista della fine del 1500 che si era ispirato ad un pittore romano. Il dipinto risale al XVIII secolo come l’Ancona.

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